33. Sul concetto di «esperienza» e sulla sua importanza nella filosofia di Whitehead, cfr. R. D. Mack, The Appeal to Immediate Experience. Philosophic Method in Bradley, Whitehead and Dewey, New York, Books For Libraries Press Freeport, 1968, I rist. (I ed., New York, King's Crown Press, 1945), pp. 1-86 (spec. pp. 27-50; 69-73); v. V. Lowe, op. cit., passim; G. M. Crespi, La filosofia di Whitehead, in «Rivista di Filosofia Neo-scolastica », XL, 1948, pp. 293-331; L. Actis Perinetti, op. cit., pp. VI-61; G. Riconda, La metafisica dell'esperienza, cit.; e Whitehead: L'ipotesi metafisica, in « Filosofia », cit., pp. 402-416.
34. Cfr. AE, p. 163; tr. it., pp. 237-238: « Il mio pensiero a questo riguardo è che le esperienze individuali frammentarie sono tutto ciò che conosciamo, e che ogni speculazione deve prender le mosse da questi disiecta membra come suo unico dato ».
35. Cfr. FR, p. 8; tr. it., p. 12.
36. Occorre avvertire che Whitehead subordina, in un certo senso, la gnoseologia alla cosmologia. Al riguardo, cfr. L. Actis Perinetti, Studi su Whitehead, in « Filosofia », V, 2, 1954, p. 192.
37. Cfr. CN, p. 28; tr. it., p. 27: « In altre parole, il nostro punto di vista è questo: la sensazione è sempre un avvertimento di qualche cosa ».
38. Cfr. A. Bonfantini, Introduzione a Whitehead, Bari, Laterza, 1972, I ed., pp. 74-75.
39. Cfr. MT, p. 162; tr. it., p. 222: « L'esigenza di unità psichica è analoga a quella del corpo, ed è analoga all'esigenza di unità tra corpo e psiche, come è analoga a quella della comunanza tra corpo e natura esterna ».
40. FR, p. 80; tr. it., p. 85.
41. FR, p. 80; tr. it., p. 85.
42. Cfr. N. Abbagnano, Whitehead e il concetto di ragione, in « Revue Internationale de Philosophie », cit., p. 207.
43. FR, p. 32; tr. it., p. 36. I corsivi sono nel testo.
44. AI, p. 270; tr. it., p. 343. In aggiunta al passo citato Whitehead dice: «Quando quel contrasto è, nell'esperienza, debole, allora la coscienza è là puramente in germe, come capacità latente. Quando invece il contrasto è ben definito e predominante, l'occasione include una coscienza sviluppata. Quella porzione dell'esperienza irradiata dalla coscienza é soltanto una scelta ». Il corsivo è nostro.
45. AE, p. 107; tr. it., p, 157.
48. Cfr. S, p. 27 ss. Per un'analisi della nozione di percezione - sia nel modo dell'«efficacia causale» che dell'« immediatezza di presentazione » - cfr. P. F. Schmidt, Perception and Cosmology in Whitehead's Philosophy, New Yersey, Rutgers University Press, 1967, pp. VII-192 (spec., pp. 14-17; 38-63; 84-86; 115-147 ss.).
49. Cfr. AE, p. 164; tr. it., p. 238.